27 set 2009

MOSTRE: 'IL LABORATORIO DI GALILEO'


Per chiudere il 2009 Anno europeo della Creativita' e dell'Innovazione il Museo di Fisica dell'Universita' di Napoli Federico II, dal 28 settembre fino al 10 dicembre, offre alla collettivita' la mostra: ''ll laboratorio di Galileo. Mostra interattiva''. In occasione del quarto centenario delle prime osservazioni astronomiche di Galileo il Museo di Fisica, diretto dalla professoressa Edvige Schettino, ospita una spettacolare e ampia rassegna di strumenti, alcuni dei quali descritti nei ''Discorsi e Dimostrazioni matematiche sopra due nuove scienze'', opera della maturita' dello scienziato pisano. La Mostra sara' inaugurata dopodomani alle 10,30 presso la sede del museo, in via Mezzocannone 8, alla presenza del rettore dell'Universita' Federico II, Guido Trombetti, il preside della Facolta' di Scienze matematiche e fisiche, Roberto Pettorino, il direttore del Dipartimento di Scienze fisiche, Francesco Cevenini. Ospite l'assessore della Regione Campania all'Universita', la Ricerca e all'Innovazione, Nicola Mazzocca.
Il laboratorio di Galileo - costituito da strumenti di grandi dimensioni - ha come intento principale di permettere l'esecuzione degli esperimenti descritti dallo scienziato pisano. La Mostra, infatti, sara' illustrata dagli allievi delle scuole superiori che hanno aderito al progetto di rete ''Il Laboratorio di Galileo'': l'Istituto magistrale e Liceo statale Virgilio di Pozzuoli; il Liceo scientifico Giordano Bruno di Arzano di Napoli; il Liceo scientifico statale Segre' di Marano di Napoli, il Liceo ginnasio Antonio Genovesi e l'Itis Marie Curie di Napoli. Gli strumenti sono una parte di quelli esposti nella mostra ''Dalla Terra al Cielo - Il Laboratorio di Galileo'', ideata e progettata dal dipartimento di Fisica A. Volta dell'Universita' di Pavia e dal Sistema museale di Ateneo: L. Falomo curatore, G. Bonera, F. Bevilacqua, L. Cardinali.


fonte:adnkronos

15 set 2009

C'era una volta..la scuola

14 SETTEMBRE 2009 - LA SCUOLA IN PIAZZA - MANIFESTAZIONE REGIONALE A PALERMO - IN 4.000 TRA DOCENTI E ATA PER DIFENDERE LA SCUOLA PUBBLICA.
La manifestazione di Palermo ha messo in evidenza l’enorme dramma sociale che il territorio siciliano sta vivendo a causa dei tagli operati dal Governo nazionale. Circa 4.000 i partecipanti arrivati da tutte le parti dell’Isola. Il corteo si è snodato per le vie della città partendo da Piazza Marina alle 10.30 per arrivare, intorno alle ore 13.00, a Piazza Indipendenza sotto il Palazzo della Presidenza della Regione, dove ha sostato per circa 3 ore nell’attesa che la delegazione ricevuta dall'assessore Arnao, composta da sindacalisti e precari, comunicasse l’esito dell’incontro. La delegazione della FLC Cgil ha rappresentato le ragioni della manifestazione e ha chiesto al Governo regionale di istituire un tavolo di crisi per dare risposte concrete alla scuola siciliana sia sul piano didattico che occupazionale. Accolta la proposta della delegazione, al termine dell’incontro è stata formalizzata l'istituzione di un tavolo politico regionale sulla scuola siciliana. La prima riunione è stata fissata per martedì 22 settembre 2009 presso la Presidenza della Regione. La Flc Cgil di Catania, nel giudicare positivamente l’apertura del tavolo regionale, ritiene necessario continuare la mobilitazione dei lavoratori fino a quando non saranno ritirati i provvedimenti Gelmini - Tremonti e non sarà adottato un piano di immissioni in ruolo su tutti i posti vacanti.Catania, 15 settembre 2009
Fonte:aetna.net

A Roma un gruppo di studenti sul tetto delle Sapienza a sostegno dei precari Milano, la prima occupazione dell'anno contro l'abolizione dei corsi serali.
Scuola, non si fermano le proteste. Il Pd: "I tagli suicidio collettivo".
Franceschini: "Licenziamenti di massa, è emergenza sociale.
"I Cobas: "Pronti allo sciopero generale per il 23 ottobre"
Scuola senza pace, ancora i precari l'oggetto del contendere. Questa mattina a Roma il segretario del Partito Democratico Dario Franceschini ha tenuto una conferenza stampa sul "dissesto della scuola", mentre il responsabile Educazione del Pd Giuseppe Fioroni ha risposto al ministro Gelmini che ieri aveva invitato gli insegnati troppo politicizzati a "lasciare la scuola e candidarsi". Solidarietà per i precari anche da parte degli studenti, che all'università La Sapienza di Roma si sono lanciati in una singolare protesta salendo sui tetti della città universitaria. Franceschini sui precari. "Tagliare risorse alla scuola è un suicidio collettivo". Il segretario del Pd Dario Franceschini critica duramente le scelte del governo in materia di istruzione. E, riguardo al problema dei precari, non usa mezzi termini e parla di "emergenza sociale": "Il governo con una mano annuncia di voler preoccuparsi di tutti i precari, con l'altra mette in campo il più grande licenziamento di massa della storia. Non si tratta di persone che lavorano come docenti da qualche mese, ma anche da 18 anni e che quest'anno si trovano improvvisamente senza lavoro. Se non è emergenza sociale questa, non si capisce quale possa essere". Secondo Franceschini occorrerebbe subito un'inversione di tendenza, aumentando gli investimenti nel settore della scuola e della formazione. Fioroni contro la Gelmini. All'indomani delle dichiarazioni del ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, che ha affermato: "I professori che vogliono fare politica escano dalla scuola" il responsabile Educazione del Pd Giuseppe Fioroni risponde a tono: "Più che i professori politicizzati, mi preoccupa di più chi ha frequentato la scuola con poco merito o molte raccomandazioni e poi si mette a far politica facendo gravi danni". E ha aggiunto: "Fare critiche non è fare politica, ma occuparsi del bene delle nuove generazioni". Parole dure anche sulla riforma: "Serve solo a fare cassa. Riqualificare la spesa tagliando risorse alla scuola, è la toppa peggiore di tutti".
Studenti sul tetto. Al grido di "Noi la crisi non la paghiamo" e "I nostri destini non fanno rima con Gelmini", cinquanta studenti del Coordinamento dei Collettivi della Sapienza hanno occupato il tetto della città universitaria a Piazzale Aldo Moro, in segno di solidarietà con gli insegnanti precari contro i tagli alla scuola e all'università pubblica. Per mostrare il loro appoggio ai precari che manifestano davanti al Ministero dell'Istruzione e protestano dai tetti dei provveditorati, gli studenti hanno montato tende da campeggio sul tetto dell'università e hanno annunciato che rimarranno in presidio tutta la notte. Prima occupazione a Milano.
La protesta continua con la prima occupazione dell'anno. Ieri sera il liceo Gandhi di Milano è stato occupato da studenti e ragazzi dei centri sociali per protestare contro la chiusura degli storici corsi serali, che riunivano ben quattro indirizzi di scuola superiore. L'occupazione è durata solo una notte: stamattina alle 7,30 gli agenti del reparto mobile hanno sgomberato l'istituto di piazza XXV aprile. I Cobas. I Comitati di base della scuola, intanto, hanno annunciato uno sciopero generale per il 23 ottobre. "Il popolo della scuola pubblica riempirà le strade di Roma insieme alle altre categorie del lavoro dipendente" annunciano i Cobas in un comunicato. "Diremo no ai tagli, alle controriforme Tremonti-Gelmini, all'espulsione dei precari e ai contratti di disponibilità, alla legge Aprea, alle cattedre oltre le 18 ore e chiederemo le dimissioni del ministro dell'Istruzione", continua la nota. E in contemporanea i precari hanno promosso una manifestazione per il 3 ottobre, che sarà sostenuta anche dai Cobas.
fonte:repubblica

12 set 2009

ADDIO MIKE


10-15 mila persone hanno partecipato ai funerali di Stato di Mike Bongiorno. In 5mila sono riusciti ad assistere alla cerimonia funebre all'interno della Cattedrale, mentre gli altri sono stati costretti ad assistere alla funzione dalla piazza, dove comunque e' stato allestito un maxi schermo. Una folla misurata e attenta che ha accolto la bara, trasportata da Pippo Baudo e dai tre figli del popolare presentatore, in un lungo applauso.Tantissimi, ovviamente, i vip del mondo dello spettacolo e della televisione, uomini della politica e delle istituzioni.La lista e' lunga, e comprende noti personaggi del piccolo schermo che hanno trascorso parte della loro carriera professionale insieme a Buongiorno: Massimo Boldi, Susanna Messaggio, Roberta Capua, Gerry Scotti, Iva Zanicchi,Sandra Mondaini, Fiorello e Fabio Fazio. Ci sono anche ex campioni del mondo dello sport del calibro di Alberto Tomba e Gianluca Pessotto.

MONS. DE SCALZI, NELLE MANI DI DIO TROVERA' L'ALLEGRIA. ''Oggi con l'affetto di innumerevoli persone consegnamo questo fratello nelle mani di Dio. E li' la vera e indefettibile felicita', compresa - io penso - quella che lui chiamava 'allegria'''. Cosi' monsignor Erminio De Scalzi, vicario episcopale per la citta' di Milano ha concluso la sua omelia per i funerali di Stato di Mike Bongiorno.De Scalzi, che ha celebrato la funzione dato l'impegno assunto in precedenza dal cardinale Dionigio Tettamanzi, si e' soffermato sulla qualita' della televisione italiana, a suo giudizio ''dominata dal cattivo gusto''. Proprio per questo, ha puntualizzato il monsignore, Mike era ''preoccupato specie negli ultimi tempi che la televisione non fosse piu' in grado di assolvere un compito educativo e si lasciasse invece andare ad una deriva dominata dal cattivo gusto''.

BERLUSCONI, GUARDAVA AL FUTURO SEMPRE CON FIDUCIA E OTTIMISMO. ''Durante il periodo di nascita della tv italiana, Mike Bongiorno e' stato un grande fautore dell'Unita' d'Italia''.Cosi' il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha ricordato il popolare presentatore ''un uomo ''positivo'' che ''guardava al futuro sempre con fiducia e ottimismo''.Per il premier, Mike ha avuto il merito di aver ''sviluppato negli italiani quel comune sentire che ha avuto poi nella lingua italiana il mastice di ogni differenza regionale''. ''un uomo buono, semplice e giusto'', capace di avere ''grande rispetto gli altri soprattutto per chi aveva meno, per i piu' deboli''. Una persona, ha insistito Berlusconi, che ''non trovavi mai di malumore, era sempre cordiale, premuroso e ringraziava tutto e tutti per quello che il destino gli aveva riservato''.

FIORELLO, SAREBBE STATO FELICE DI TUTTO QUESTO AFFETTO. ''Oggi Mike sarebbe stato felice di vedere tutto questo affetto e di vedere il Duomo di Milano tutto per lui''. Lo ha detto Fiorello intervenendo sul sagrato del Duomo di Milano al termine dei funerali di Stato di Mike Bongiorno. Appena presa la parola, Fiorello ha imitato lo stile di Mike esordendo con il popolarissimo ''allegria''. Poi ha aggiunto: ''Ho passato tutta la notte a cercare le parole giuste da dire. E' talmente strano vedere Mike li'''. Infine, un ultimo ricordo: ''In questo momento Mike mi avrebbe detto: 'bravo, hai messo la cravatta".

fonte:asca

3 set 2009

Scuola

Il Consiglio dei Ministri ha dato via libera a un'intesa per tutelare gli insegnanti precari annuali. "Abbiamo proposto una norma di legge che verrà inserita in un decreto legge ad hoc o nel cosiddetto decreto Ronchi -ha spiegato in una conferenza stampa il ministro Maria Stella Gelmini- sui supplenti annuali. "Attraverso - ha spiegato - una convenzione che coinvolge Welfare, Istruzione e Inps a questi lavoratori verrà garantita un'indennità di disoccupazione e una via preferenziale per l'accesso alle supplenze brevi". Il provvedimento, che sarà presentato in consiglio dei ministri mercoledì, concretizza quelli che durante la trattativa tra tecnici del ministero e sindacati sono stati chiamati "contratti di disponibilità". In sostanza le scuole offriranno prioritariamente agli insegnanti precari, abilitati, iscritti nelle graduatorie a esaurimento e che hanno avuto solo supplenze annuali nello scorso anno scolastico, tutte le supplenze brevi. Questa scelta si affianca a una convenzione stipulata con l'Inps con cui si gestirà automaticamente l'attivazione e la cessazione dell'indennità di disoccupazione. Lavoro e indennità di disoccupazione dunque si alterneranno tutelando il lavoratore dal punto di vista retributivo e delle competenze. Oltre a un vantaggio per l'insegnante precario che non dovrà recarsi all'Inps per chiedere l'indennità di disoccupazione o per comunicare l'inizio di un nuovo rapporto di lavoro, la procedura informativa consentirà alle singole scuole di comunicare gli eventuali casi di rifiuto immotivato della supplenza da parte dell'insegnante precario, che determineranno la perdita del diritto all'indennità di disoccupazione. Per gli insegnanti e per gli Ata (ausiliari, tecnici e amministrativi) le scuole, infatti, versano all'Inps la contribuzione contro la disoccupazione involontaria. Questo significa che agli insegnanti e agli Ata precari che abbiano i requisiti previsti dalla legislazione vigente spetta l'indennità di disoccupazione con requisiti ordinari. La durate dell'indennità di disoccupazione è di 8 mesi che diventano 12 per coloro i quali hanno superato i 50 anni. Con la stessa norma sulle supplenze brevi il personale cheaccetti tutte le occasioni di supplenze avrà diritto al punteggio per l'intero anno di servizio nelle graduatorie aesaurimento. Inoltre, sono già state stipulate convenzioni con le regioni (per ora Sicilia e Sardegna, ma ci sono trattative avviate con altre regioni per analoghi accordi) per coinvolgere questi stessi insegnanti precari in progetti di rafforzamento dell'offerta formativa finanziati con risorse dei Por (Pianioperativi regionali) e dei Pon (piani operativi nazionali).
fonte:Ansa

RILEVAZIONE AUDIENCE BY