26 apr 2010

Mostre: a Genova 'Mediterraneo, da Courbet a Monet a Matisse'


La mostra 'Mediterraneo. Da Courbet a Monet a Matisse', curata da Marco Goldin, sara' presentata al Palazzo Ducale di Genova, domani alle 20.45, dove sara' allestita dal 27 novembre 2010 all'1 maggio 2011. Dipingere il mare, la sua vastita' e' cosa che nel XIX secolo assume una rilevanza difficilmente dimenticabile. Se a Nord sono le visioni fortemente spirituali di Friedrich o le tempeste baluginanti e magmatiche di Turner, a Sud la costa del Mediterraneo, e naturalmente il suo immediato entroterra provenzale, sono il punto d'incontro di piu' generazioni di pittori francesi, sicuramente cinque, che dall'ambito del classicismo prima e del realismo poi, si tendono fino alla dissoluzione del colore nella materia mirabile di Bonnard quasi al confine con la meta' del XX secolo. La mostra di Palazzo Ducale vuole studiare, facendo ricorso a circa 80 dipinti provenienti da musei e collezioni di tutto il mondo, questo itinerario magico dentro il colore, che a Van Gogh fece cosi' scrivere: "Colore cangiante, non sai mai se sia verde o viola, non sai mai se sia azzurro, perche' il secondo dopo il riflesso cangiante ha assunto una tinta rosa o grigia".

fonte: Adnkronos

22 apr 2010

CULTURA: A ROMA LA MODA ITALIANA RACCONTATA ATTRAVERSO GLI ARCHIVI


La storia dell'alta moda italiana raccontata attraverso materiali d'archivio, soprattutto fotografie e filmati. 'Gli Archivi raccontano la moda. Testimonianze, immagini e suggestioni' e' la giornata di studi realizzata per la XII Settimana della Cultura a Roma al Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti decorative, il Costume e la Moda. Ripercorrendo la vita di personalita' quali Irene Galitzine, Fernanda Gattinoni, le sorelle Fontana e Roberto Capucci sara' anche ricordata quella societa' in fermento culturale e artistico che ha visto protagoniste, negli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento, la soprintendente della Galleria nazionale d'arte moderna e critica d'arte Palma Bucarelli e la scrittrice e giornalista Irene Brin. In mattinata saranno proiettati un video sull'opera di Roberto Capucci e il lungometraggio 'Roman Holiday 968' di Giuseppe Convertini; nel pomeriggio, il film 'L'abito di domani. Storia della moda nel tempo' di Giovanna Gagliardo, prodotto dall'Istituto Luce. L'evento e' organizzato dalla soprintendenza archivistica per il Lazio del ministero dei Beni culturali e dal Museo Boncompagni Ludovisi, in cooperazione con l'Associazione nazionale Archivistica italiana, nell'ambito del progetto 'Archivi della Moda del Novecento'. Collaborano all'iniziativa la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia - Biblioteca Luigi Chiarini, l'Accademia Internazionale d'Alta Moda e d'Arte del Costume Koefia, l'Accademia di Costume e di Moda (Roma), la Fondazione Roberto Capucci, Cinecitta' Luce Spa - Archivio cinematografico dell'Istituto Luce.

fonte: AGI

19 apr 2010

XII SETTIMANA DELLA CULTURA


Giunta al 12° anno, torna la “Settimana della Cultura”, l’evento culturale più importante della stagione che dal 16 al 25 aprile apre gratuitamente tutti i musei, i monumenti, le aree archeologiche, gli archivi, le biblioteche statali per una grande festa diffusa su tutto il territorio nazionale.
In tutta Italia, oltre 2.800 appuntamenti tra mostre, convegni, aperture straordinarie, laboratori didattici, visite guidate e concerti renderanno ancora più speciale l’esperienza di tutti i visitatori. Un’occasione imperdibile per avvicinarsi alla più grande ricchezza del nostro Paese: il nostro patrimonio artistico e culturale.
Dieci giorni per conoscere e riscoprire l’arte. Dieci giorni per girare l’Italia alla ricerca di piccoli tesori nascosti e grandi capolavori conosciuti solo di nome ma mai pienamente vissuti. Dieci giorni per imparare ad amare di più il nostro Paese attraverso la sua più grande ricchezza, che ci riempie di orgoglio e viene ammirata in tutto il mondo: il patrimonio storico-artistico.
fonte:MiBAC

15 apr 2010

Addio a Vianello, maestro del varietà e presentatore gentiluomo

Raimondo Vianello, attore e conduttore, è morto stamane alle 7 all'ospedale San Raffaele di Milano. Uno dei volti più noti della tv era ricoverato dal 4 aprile scorso per l'aggravarsi del suo stato di salute. Al suo fianco, come sempre, la moglie Sandra Mondaini. Il 7 maggio l'attore, mai volgare ma ironico, avrebbe compiuto 88 anni. I funerali verranno celebrati sabato, alle 11, salvo ulteriori disposizioni, nella parrocchia 'Dio Padre' a Milano 2.
Volto televisivo, appassionato di calcio, presentatore del Festival di Sanremo, Vianello inizia la sua carriera con il teatro di rivista, poi passa al cinema, come caratterista, e al teatro. Il grande successo arriva in televisione dove al fianco di Ugo Tognazzi è protagonista del programma 'Un due tre'. Partecipa allo spettacolo del sabato sera 'Il Tappabuchi', in qualità, secondo l'ironica definizione dei titoli di testa del programma, di "valletto" di Corrado.
Un successo che non gli fa perdere di vista il suo passato; trascorre l'infanzia a a Spalato, dove il padre lavora come ammiraglio nella Marina militare. Aderisce alla Repubblica Sociale Italiana come bersagliere, nel 1945 viene arrestato dagli alleati e detenuto nel campo di concentramento di Coltano. Dopo la fine della seconda guerra mondiale, insieme al fratello Roberto, è atleta e dirigente del Centro Nazionale Sportivo Fiamma.
Nel 1962 sposa Sandra Mondaini con la quale dà vita a una delle coppie 'inossidabili' della commedia italiana. La sit-com 'Casa Vianello' diventa un cult e regala ulteriore fama e popolarità all'attore e conduttore. Tifoso sfegatato del Milan guida anche per alcune stagioni la trasmissione 'Pressing' affiancato da Antonella Elia. Lungo il suo curriculum professionale: agli anni Settanta risalgono i varieta' come 'Sai che ti dico?', 'Tante scuse', 'Di nuovo tante scuse', 'Noi... no', 'Io e la befana' e proseguono fino all'inizio degli anni Ottanta con il quiz 'Sette e mezzo' e 'Stasera niente di nuovo', ultima trasmissione in Rai.
Presto, però, Vianello diventa un volto Mediaset, in coppia con la moglie Sandra conduce i varietà 'Attenti a noi due', 'Attenti a noi due 2' e 'Sandra e Raimondo Show', poi la lunga sit-com 'Casa Vianello'. Tra il 1996 e il 1997 la serie si trasferisce in campagna, con cinque film per la tv intitolati 'Cascina Vianello', seguita da altri cinque film 'I misteri di Cascina Vianello'. Dopo l'omaggio alla loro carriera in Mediaset di Sandra e Raimondo Supershow (2004), con 'Crociera Vianello' (2008) la coppia dà l'addio alle scene, anche se Raimondo ironicamente si era detto disponibile a essere presente, specie in trasmissioni sportive, come "ospite un po' dormiente".
Da solo, sempre su Canale 5 presenta le trasmissioni 'Zig zag' (1983-1986) e 'Il gioco dei 9' (1988-1990). 'Appassionato' di belle donne, in carriera al suo fianco si alternano Antonella Elia e Paola Barale, mentre sul palco del Festival di Sanremo viene accompagnato da Eva Herzigova e Veronica Pivetti, ma è sempre Sandra la donna della sua vita. Un matrimonio senza figli, ma da alcuni anni la coppia aveva adottato un'intera famiglia di filippini.
fonte:adnkronos

10 apr 2010

Premio Vinitaly Italia 2010 a Castello Banfi di Montalcino, cantina simbolo del Brunello


Castello Banfi di Montalcino, cantina simbolo del Brunello e azienda toscana che rappresenta uno dei principali ambasciatori del vino made in Italy nel mondo, si è aggiudicata il prestigioso riconoscimento di Veronafiere, il Premio Vinitaly Italia 2010. Il premio è destinato al produttore di ogni nazione che ha ricevuto il massimo punteggio nelle valutazioni dei tre migliori vini fregiati del diploma di Gran Menzione al Concorso Enologico di Vinitaly. Indissolubilmente legata al territorio di Montalcino e da sempre votata all'eccellenza, Castello Banfi rappresenta un modello per l'imprenditorialità legata all’agricoltura. L'azienda montalcinese è riuscita, infatti, a coltivare l'innovazione tecnologica, con un'ottica di produzione e di tutela dell'ambiente, senza dimenticare mai l'importanza della tradizione.
Definita a suo tempo come "il più grande progetto che sia mai stato realizzato nella produzione dei vini di qualità", Castello Banfi nasce nel 1978 grazie alla volontà dei fratelli italoamericani John e Harry Mariani. La proprietà è situata nel versante sud del comune di Montalcino, da sempre ritenuto habitat ideale per la coltivazione di vigneti. Castello Banfi, che possiede anche l’azienda Vigne Regali in Piemonte, con i suoi 360 dipendenti produce ogni anno circa 11 milioni di bottiglie (9 milioni a Montalcino e 1.900.000 in Piemonte). L'export raggiunge quota 56%, con una prevalenza negli Stati Uniti, a cui si affiancano Germania, Gran Bretagna, Norvegia, Giappone, Nuova Zelanda e Canada. A Montalcino gli ettari vitati sono 850, e vengono prodotte 26 diverse referenze; i tenimenti di Vigne Regali contano 46 ettari, con 14 referenze. Castello Banfi è presente come distributore in oltre 80 Paesi.
E ha svolto un ruolo importante anche nell'enoturismo, la chiave per educare alla cultura del vino: nel trecentesco Castello, cuore dell'azienda (meta ogni anno di oltre 60.000 turisti del vino), ospita il Museo del vetro e della bottiglia e ha potenziato l'attività di accoglienza e ospitalità (ristorazione di alto livello, wine bar, eventi, degustazioni).

fonte:Adnkronos

9 apr 2010

Russia e Usa firmano patto storico su armamenti nucleari


Usa e Russia hanno firmato un accordo storico per la riduzione degli armamenti nucleari che taglierà di circa un terzo i loro arsenali, una pietra miliare nella strada per il disarmo.
Il presidente americano Barack Obama e il suo omologo russo Dmitry Medvedev hanno apposto la loro firma sul trattato nel corso di una cerimonia nel castello medievale di Praga, dopo aver avuto un colloquio nel quale hanno discusso delle sanzioni da imporre all'Iran per il suo programma nucleare, che secondo l'Occidente punta alla produzione di armi atomiche.

fonte:reuters

8 apr 2010

Trouvè


Il 9 aprile inaugura la mostra fotografica Trouvè di Damaso Perrotta, presso la galleria-design shop I Marini e presso il ristorante L'Elefantino Blu, con l'obbiettivo di entrare in contatto con i fermenti culturali della città di Tivoli. Nella serata di inaugurazione sarà presentato il progetto Ricordofoto, dedicato al recupero dei fondi fotografici familiari relativi al periodo 1900-1979. La mostra sarà visitabile fino al 5 maggio.

redazione

6 apr 2010

“DIVENTARE COMICI” di e con DARIO CASSINI


LABORATORIO di COMICITA' di DARIO CASSINI. L’iniziativa, ideata da Dario Cassini, promossa dall’Associazione culturale TODIVIVA, patrocinata e sostenuta dal Comune di Todi, si svolgerà dal 14 Aprile al 31 Maggio con appuntamenti fissi ogni lunedì presso il teatro “Il nido dell'Aquila”.

L'intento di Cassini e degli altri Docenti è quello di coinvolgere i giovani facendoli partecipare in maniera attiva: non si tratterà solamente di lezioni teoriche, perché i partecipanti saliranno sul palco per apprendere i segreti dello “stare in scena”. La formula, ben collaudata, è quella di fare delle lezioni pomeridiane approfittando della presenza a Todi degli artisti comici di Colorado e Zelig venuti per lo spettacolo.

Redazione

RILEVAZIONE AUDIENCE BY