28 apr 2011

WOJTYLA: IL PAPA VIAGGIATORE CHE PERCORSE 30 VOLTE IL GIRO DELLA TERRA

Giovanni Paolo II, in tutto il suo pontificato, ha avuto la vocazione del viaggiatore, del 'globe-trotter' della Chiesa. Basta qualche numero per capire fino a che punto il papa polacco abbia vissuto questa parte della sua missione: papa Wojtyla nei suoi 104 viaggi all'estero - senza contare i 144 in Italia - ha visitato nei 26 anni del suo pontificato 129 Paesi diversi, percorrendo piu' di tre volte la distanza tra la Terra e a Luna e facendo circa 30 volte il giro del nostro pianeta. I chilometri percorsi, secondo le precise statistiche tenute dal Vaticano, sono stati un milione e duecentoquarantasettemila e seicentotredici.Il primo viaggio arriva ad appena tre mesi dalla beatificazione: il 25 gennaio 1979, destinazione Repubblica Domenicana, Messico e Bahamas. L'ultimo, invece, a meno di un anno dalla morte: la meta questa volta fu Lourdes, due giorni dal 14 al 15 agosto 2004. In mezzo a questi due viaggi, Giovanni Paolo II tocco' buona parte del globo: dal Pakistan all'Africa Nera, dalla Papua Nuova Guinea e le Isole Salomone fino ad Anchorage, in Alaska, dal Bangladesh all'Armenia alle Seychelles toccando piu' volte l'America Latina, l'Europa e gli Stati Uniti.Alcune mete, pero', rimasero precluse anche al papa globe-trotter, che aveva confessato, tornando dalle Isole Mauritius nel 1999, di viaggiare ''per rispondere a una provocazione che la Chiesa ha avuto dallo Spirito Santo con il Concilio Vaticano II''. Giovanni Paolo II non riusci' mai ad andare in Russia, per sancire lo storico incontro del capo della Chiesa cattolica con il patriarca ortodosso di Mosca.Troppo grandi le tensioni tra le due grandi anime della cristianita' per rendere possibile un incontro che papa Wojtyla non ha mai nascosto di volere tenacemente.Poi la Cina: un ''continente inesplorato' per la Chiesa di Wojtyla, che solo adesso comincia ad aprirsi, pur tra molte difficolta'. E, sempre in Asia, il Vietnam, dove solo quest'anno il Vaticano e' riuscito ad accreditare in modo ufficiale un proprio diplomatico.



fonte: ASCA

23 apr 2011

Google doodle: concorso per i 150 anni dell'unità d'Italia



In occasione dei festeggiamenti per i 150 anni dell'unità d'Italia, anche Google ha deciso di ricordare questo evento, dedicandogli un apposito concorso: al via "Doodle per Google: l’Italia tra 150 anni".Si tratta di un concorso artistico che chiama a raccolta le scuole italiane: potranno infatti partecipare le classi di scuole elementari, scuole medie inferiori e scuole medie superiori.Con la supervisione degli insegnanti, gli studenti potranno elaborare un doodle che interpreti la propria idea di Italia, proiettata nei prossimi 150 anni. Una sorta di "previsione" o per meglio dire speranza per quello che diventerà il nostro paese in futuro, pur senza trascurare il patrimonio attuale dell'Italia, specie quello artistico. A tal proposito, per fornire ispirazione, Google ha messo a disposizione un tour virtuale dell'Italia, appositamente creato per questa annata di eventi così importanti per il nostro paese.Ogni scuola potrà inviare fino ad un massimo di 10 doodle i quali potranno essere elaborati sia dal singolo studente che da gruppi. Google richiede il consenso dei genitori, nel caso di partecipanti minorenni.Il concorso avrà come termine ultimo di presentazione dei doodle il 10 giugno. A questo punto verrà elaborata una prima classifica, stilata da una giuria i cui membri sono già noti: un rappresentante del MIUR, Lorenzo Jovanotti, Giovanni Minoli e Anna Mattirolo (direttrice del museo Maxxi di Roma). Saranno perciò selezionati i 10 migliori doodle per ciascuna categoria di scuola, per un totale dunque di 30 doodle finalisti.A questo punto entrerà in ballo una giuria ben più numerosa ed estesa: il popolo di internet. Tutti infatti potranno esprimere la proprio preferenza dal 27 giugno al 15 settembre 2011, contribuendo alla scelta del miglior doogle dedicato ai 150 anni, votando all'indirizzo www.google.it/150anni/doodle. Il doodle che vincerà verrà pubblicato sulla home di Google.it il 30 settembre 2011, per 24 ore. Inoltre la scuola dalla quale arriva il doodle vincitore riceverà 25.000 euro in apparecchiature tecnologiche, grazie alla sponsorizzazione di HP. Infine, verranno premiati i tre doodle "finalisti", uno per ogni categoria di scuola, con gadget Google e portatili HP.


Fonte:fullpress.info

20 apr 2011

Vescovi sul film di Moretti: Habemus Papam? Opera complessa ma superficiale

'Habemus Papam' è ''una parabola sulla rinuncia che il mestiere furbo ed esperto di Moretti lega anche e comunque alla cassa di risonanza massmediatica che la scelta del mondo vaticano comporta. Dal distacco tra lo scenario scelto e l'approccio un po' elementare nel descriverlo, deriva che il film, dal punto di vista pastorale, è da valutare come complesso e segnato da superficialità''. E' questo il giudizio espresso dalla Commissione nazionale valutazione film della Conferenza episcopale italiana, sull'ultima opera del regista romano. ''Sulla crisi di identità che attanaglia il neo eletto pontefice - sottolineano i vescovi - il regista getta uno sguardo di comprensione ampia e generosa, la radiografia di una 'repulsione' improvvisa, che non trova origine né lascia intravedere soluzioni''. ''Quando decide di svincolarsi e di girare senza meta per Roma, Melville è (o dovrebbe essere) l'uomo isolato, la cui solitudine è resa più acuta dall'impossibilità di rivelarsi per intero''.
Quindi ''il lieto fine che si stava profilando viene scavalcato e qui Moretti precisa che 'quasi ogni lettura è lecita', con ciò scaricandosi da eventuali riferimenti di cronaca''.
In ogni caso ''la vicenda del Papa, comunque sofferta, sembra però distaccarsi da quella della vita dei cardinali in attesa: qui Moretti torna a dare spazio al clima spensierato, quasi infantile che attraversa molti suoi titoli''. ''I porporati infatti - si afferma - ingannano l'attesa con giochi vari e finiscono con l'accettare la proposta del torneo di pallavolo. Così, peraltro coerente con la propria formazione culturale, Moretti intesse una specie di favola onirica, mai cercando di toccare temi più pertinenti all'ambientazione scelta''. In definitiva, ''preoccupato più di divertirsi che di riflettere, il regista manovra con disinvoltura le pedine della propria recita, mescolando cinema e teatro, documento e finzione, e chiudendo il cerchio in una amara soluzione finale che significa l'impossibilità di essere adeguati ai ruoli cui siamo chiamati''.
Intanto dalle colonne di 'Avvenire' il direttore Marco Tarquinio, rispondendo oggi a diversi lettori che intervengono con pareri diversi sul film di Moretti, critica l'intervista di Fabio Fazio al regista romano e, soprattutto, la risposta che quest'ultimo ha dato all'appello, ospitato qualche giorno fa dal quotidiano dei vescovi, in cui il vaticanista Salvatore Izzo linvitava i cattolici a boicottare il film. All'appello di Izzo ricordato da Fazio a Moretti durante la trasmissione 'Che tempo che fa' di domenica, eloquente è stata la replica del regista: ''Lo possono boicottare dopo averlo visto...''.
Una battuta alla quale risponde il direttore del quotidiano Cei sottolineando che è quanto ha fatto Marina Corradi, la giornalista cui era stato affidato il compito di recensire l'opera. Al contrario l'intervento de vaticanista Salvatore Izzo rappresentava un contributo personale ospitato dal quotidiano ma non la posizione ufficiale di Avvenire.

fonte: Adnkronos

15 apr 2011

'Vivere o niente' di Vasco sempre primo in classifica, seguono i Modà e Jovanotti


Vasco Rossi con 'Vivere o niente' mantiene salda la vetta della classifica settimanale Fimi-Gfk degli album più venduti, che vede una top ten interamente italiana. Anche il resto del podio della top ten è invariato rispetto alla scorsa settimana con 'Viva i romantici' dei Modà al secondo posto e 'Ora' di Jovanotti al terzo.

Al quarto posto guadagna ben sei posizioni 'Reality and Fantasy' di Raphael Gualazzi, seguito da altre tre conferme: 'S.C.O.T.C.H.' di Daniele Silvestri al quinto posto, 'Nali' di Annalisa al sesto e 'Io e te' di Gianna Nannini al settimo. All'ottavo posto salgono dal nono i Subsonica con 'Eden' mentre in nona posizione rientra nella top ten, dalla tredicesima posizione, Caparezza con 'Il sogno eretico'. Decimo, anche lui in risalita dalla dodicesima posizione, è Davide Van de Sfroos con 'Yanez'. Anche la prima posizione della classifica Fimi-Nielesn del download dei singoli brani è invariata con Jennifer Lopez feat Pitbull ancora in vetta con 'On the Floor'. Al secondo posto Jovanotti con 'Le tasche piene di sassi', al terzo Alexandra Stan con 'Mr. Saxobeat' , al quarto Vasco Rossi con 'Eh... già', al quinto Jessie J feat B.O.B. con 'Price Tag', al sesto i Black Eyed Peas con 'Just can't get enough', al settimo Adele con 'Rolling in the deep', all'ottavo Lady Gaga con 'Born this way', al nono Fabri Fibra con 'Tranne te' e al decimo i Moda' ed Emma con 'Arriverà'.

fonte: Adnkronos

10 apr 2011

Nella Valle dei Templi il passato incontra il presente di Igor Mitoraj


Ad Agrigento il passato incontra il presente delle opere di Igor Mitoraj. Un confronto tra mondo antico e attualita' tutto da scoprire e soprattutto da ammirare. Nella Valle dei Templi trovano spazio le opere dell'artista polacco Igor Mitoraj. Nel Parco Archeologico siciliano, infatti, saranno ospitate, da venerdi' prossimo, 15 aprile, fino a novembre, le gigantesche sculture dell'artista che dialogheranno con le testimonianze immortali della Magna Grecia.

Un dialogo che, come spiega all'ADNKRONOS l'artista, "ci permette di capire che il nostro futuro risiede nel passato perche' la democrazia, l'architettura, la matematica e la filosofia sono nate qui. Nel nostro passato c'e' l'origine della nostra civilta'. Una verita', questa che forse la gente non si ricorda piu'". Mitoraj, che presenta in Sicilia la mostra piu' lunga della sua carriera (oltre 7 mesi), spiega anche di essere stato "travolto da questo luogo perche' c'e' un scambio di energie tra il passato e le mie opere. Sono stato - aggiunge anche un po' tormentato perche' ho sentito un legame molto forte con il sito. Le mie opere sono state ben accolte da questi luoghi. E' stato un'esperienza straordinaria". Mitoraj tiene a mettere in luce anche un altro aspetto: "In tempi cosi' difficili e tristi, attraversati da guerre e terremoti -riflette- bisogna offrire anche qualcosa di bello e positivo per contrastare il brutto che ci circonda. I greci contemplavano nel bello la presenza di tutto cio' che di buono c'e' nel mondo. E lo guardavano con gli occhi dell'anima". Il percorso espositivo lungo la via sacra tocca tutti i templi davanti ai quali spiccano le sculture di Mitoraj. Il travertino e il bronzo risaltano contro le pietre dei templi crollati. Il dialogo silenzioso tra le 'frammentate' sculture di Mitoraj e i templi dell'antica Akagras-Agrigento in 'frammenti' rendono la magia di luoghi immortali. La mostra, chiarisce l'assessore regionale dei Beni Culturali e dell'Identita' alla Sebastiano Messineo, "si svolge in un ambiente esclusivo. La caratteristica principale di questa iniziativa e' che mettiamo in sinergia -chiarisce- il grande patrimonio del parco dei templi che viene dal nostro passato con le opere uniche di Mitoraj che, per la prima volta, espone in un sito archeologico greco. In questo modo -aggiunge- vogliamo proiettare il passato della Magna Grecia della Sicilia in una dimensione contemporanea valorizzando il nostro patrimonio". La mostra nasce da un'idea di Lorenzo Zichichi e del gallerista Stefano Contini, della Galleria d'arte Contini che ha coorganizzato la mostra insieme alle Edizioni Il Cigno GG Edizioni. "Lo spazio della Valle dei Templi -dice Contini all'Adnkronos- e' sicuramente uno spazio che si sposa con l'arte di Mitoraj. Gia' nel 2004 feci i mercati di Traiano con i Fori Imperiali, tutti scenari che permettono di confrontarsi con l'arte antica pur essendo Mitoraj, a mio avviso, l'artista piu' contemporaneo tra i contemporanei". Sono scenari che esaltano un artista, spiega il famoso gallerista, perche' "confrontarsi con tanta storia e' veramente da pochi grandi. E per un gallerista avere un artista che si presenta in contesti di carattere mondiale e' una grande soddisfazione, fare un viaggio con artisti di questa portata e' una gioia e un onore dove l'aspetto economico e' un aspetto marginale." Il gallerista rivela che gia' "c'e' un progetto a Pompei. D'altronde -dice-Mitoraj e' un artista particolare, unico, come unici sono i luoghi in cui espone. Approfittare di questi spazi e' un po' come dare il profumo giusto alla pella giusta". L'idea della Valle dei Templi e' nata a seguito dell'esposizione di Igor Mitoraj a Palermo del 2007 e che, per il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, "e' una grande opportunita' per promuovere valorizzare al meglio la citta', la valle dei Templi e la nostra terra. Con le opere dell'artista valorizziamo al meglio il nostro museo en plain air . Opere che si ambientano benissimo con il nostro parco".

fonte: Adnkronos

6 apr 2011

XIII Settimana della Cultura - 9/17 aprile 2011


L’Italia è un Paese dallo straordinario patrimonio artistico e culturale. Si tratta di un tesoro dall’inestimabile valore che abbiamo avuto il privilegio di ricevere in eredità dai nostri antenati nel corso dei secoli. Questa fortuna risulta ancora maggiore potendone godere gratuitamente per nove giorni, dal 9 al 17 aprile prossimi. E’ quello che succede durante la Settimana della Cultura, giunta alla XIII edizione, che ogni anno apre gratuitamente le porte di musei, aree archeologiche, archivi e biblioteche statali, per una grande festa diffusa su tutto il territorio nazionale.In tutta Italia, oltre 2.500 appuntamenti tra mostre, convegni, aperture straordinarie, laboratori didattici, visite guidate e concerti renderanno ancora più speciale l’esperienza di tutti i visitatori italiani e stranieri.Inoltre grazie al progetto “Benvenuti al Museo” che vede la collaborazione con il Centro per i servizi educativi del museo e del territorio del MiBAC circa 750 studenti di istituti tecnici e professionali per il turismo, licei linguistici e istituti alberghieri saranno coinvolti presso alcuni dei principali musei statali italiani per attività di accoglienza al Museo per i visitatori italiani e stranieri, distribuzione di materiali informativi, assistenza alle attività educative. “L’Italia – dichiara il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Giancarlo Galan - è il frutto della millenaria stratificazione delle numerose civiltà che si sono sviluppate sul suo territorio. Ognuna con i suoi caratteri originali, ognuna con le sue peculiarità ha contribuito a plasmarne il paesaggio, a edificarne i centri abitati, a organizzarne gli insediamenti rurali. Tutte hanno avuto un ruolo determinante nel forgiare il nostro essere italiani, arricchendo al contempo il nostro patrimonio artistico con opere e strutture civili e religiose. La settimana della cultura è un’ottima occasione per tutti i cittadini di riappropriarsi di questo patrimonio, visitando musei, siti archeologici e monumenti e riscoprendo, nel centocinquantesimo dell’Unità d’Italia, il senso profondo della propria appartenenza alla comunità nazionale”.“Per quello che é tra i più importanti appuntamenti del Ministero – dichiara il Direttore Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale, Mario Resca - abbiamo predisposto un ricchissimo calendario di incontri e manifestazioni che impreziosiranno la visita nei luoghi della cultura. Invito tutti a visitare il nostro sito per scegliere le proposte più allettanti e trascorrere i nove giorni più fortunati dell’anno”.

fonte: Adnkronos

3 apr 2011

Mostre: a Roma gli scatti piu' belli dedicati a Karol Wojtyla


Il Terminal Gianicolo fa un salto indietro nel tempo e torna a vivere la gioia e le emozioni del Grande Giubileo del 2000. La struttura che 11 anni fa venne inaugurata da Giovanni Paolo II, ospita 'L'uomo che amava gli uomini', mostra fotografica interamente dedicata al Papa piu' amato dai giovani. Organizzata in collaborazione con il Servizio Fotografico Citta' del Vaticano de L'Osservatore Romano, la mostra e' stata inaugurata giovedì 31 marzo. Allestita negli spazi del V livello del Terminal Gianicolo in occasione della Beatificazione di Karol Woityla, prevista per il prossimo 1° maggio 2011, la mostra e' composta da immagini accuratamente selezionate dall'archivio del Servizio Fotografico de L'Osservatore Romano - Citta' del Vaticano che ricostruiscono il significativo cammino compiuto da Giovanni Paolo II nel corso del suo lungo Pontificato. L'esposizione non segue un percorso temporale ma e' invece incentrata sulle emozioni, attenta a maturare in ogni visitatore la riflessione della grandezza dell'uomo Pontefice. Attraverso la semplicita' del suo sorriso, di un suo gesto, di un suo atteggiamento o di un suo momento di preghiera, le immagini dimostrano la forza dell'amore che Giovanni Paolo II e' riuscito a trasmettere al mondo intero nel suo ruolo di capo della Chiesa Cristiana.

fonte:Adnkronos

RILEVAZIONE AUDIENCE BY